martedì 24 agosto 2010

Deutschland uber alles

Ciao a tutti,
siamo rientrati domenica da un viaggio di un paio di settimane nella terra dei krapfen, dei wurstel, dei brezen e della birra... che dire, la Germania si conferma sempre meta piuttosto interessante, da molti punti di vista. Oltre che Paese anni luce più civile del nostro, anche se ormai ci vuole poco.
Berlino è una città incredibile: strana, vivace, underground (molto), piena di cultura, proiettata in avanti pur valorizzando la sua storia. Non a caso è cambiata molto dal '99, anno dell'interrail e dell'eclissi. Ma sinceramente l'unica cosa che ho trovato peggiorata è la cucina di Georg, purtroppo... no la birra no, quella è sempre speciale (e al metro)!
A tarda notte un irlandese e una neozelandese, seduti al tavolo con noi in un biergarten e piuttosto inclini ai piaceri dell'alcol, ci hanno proposto questa sintesi: "Berlino è una città che non giudica: è un posto dove niente e nessuno è normale".
Vi allego qui sotto qualche scatto, ciao e a presto!

Potsdamer Platz
Fino all'89 era la "terra di nessuno" tra est e ovest più ampia della città (12 ettari). Nel '99 era solo un immenso cantiere. Oggi è uno dei simboli della riunificazione. Questa è la spettacolare cupola di vele e acciaio del Sony Center.



Gedächniskirche
Cattedrale gotica bombardata nel 1943, così lasciata a futura memoria. Accanto, la nuova chiesa grattacielo eretta nel 1961.



Eroi sovietici...


...ed eroi tedeschi!



Le vite degli altri
La via e il palazzo dove sono state girate diverse scene del film.



Il memoriale dell'olocausto
Inaugurato nel 2005, suggestivo. Vi risparmio le foto poi scattate a Buchenwald.



Ristoranti

Macondo, in salsa tedesca (con crauti)...


Più che a Napoli e a Diego, un omaggio all'Allenatore nel pallone!



Architettura DDR
Un bell'esempio di edilizia popolar-socialista... chissà che ne penserebbe Alemanno! Sullo sfondo, Alexander Platz e l'antenna della ex tv di Stato della Germania Est (alta più di 300 metri).



Murales
Nel 1990 un chilometro di muro venne lasciato su per essere dipinto da diversi artisti. Qui sono immortalati lo storico bacio del 1979 tra Honecker e Breznev, la forza travolgente della volontà popolare e... poteva mancare la Sardegna?!




1 commento:

Il (ex) Pres. ha detto...

Su Rudi Völler Strasse potrei andare in pellegrinaggio...
Complimenti per il bel reportage, anche se come nuova coppia di 'Turisti per caso' vi manca qualche chilo!!