"Giù le mani dal Pupone" (Il Foglio, 6 marzo 2015).
Una nuova fattispecie di reato o vale un "Pulitzer alla carbonara" per i neopopulisti del Fatto Quotidiano?
Se mi trovo d'accordo con Giuliano Ferrara, comincio a preoccuparmi.
Al Maestro l'ultima parola (come sempre).
giovedì 12 marzo 2015
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2 commenti:
Peccato per la prosa, un tantino involuta.
Che Ferrara sia un osservatore, e commentatore, attento ancorché parziale, non è una novità.
Che esista, da sempre, una informazione aprioristicamente scandalistica, non è una novità.
Nuovi, semmai, sono i sistemi di comunicazione e asseveramento della pretesa verità.
Siamo nel tempo dei leaks, e la ciarlataneria è oggi un'arte evoluta, sofisticata. Anche un imbonitore di piazza, per vendere la sua miracolosa lozione per i capelli, mostrerebbe i sensazionali risultati di inedite ricerche svizzere, condotte da qualche misterioso ma sempre autorevolissimo laboratorio.
Ai professionisti dello scandalo, che costruiscono su di esso carriere giornalistiche, o credibilità opinionistiche, oppure ancora partiti - pardòn moVimenti politici - di successo travolgente ed effimero, si dovrebbe ricordare che il prodotto di lungo periodo è invariabilmente la formazione, nella coscienza sociale, di "un coacervo anonimo degli indistinti" - perdonami la citazione.
So' tutti uguali, è tutto un magna magna, macchemmefrega ahò famme magnà un pochetto pure a me.
Ottenendo un risultato esattamente contrario a quello che, almeno in teoria, si sarebbe perseguito.
Amen.
Ciò detto, ma un drinkino in serata? Magari happy hour no limit zona porto fluviale?
Ex-Presidentissimo! Sto aspettando la sua risposta per sms, sul drinkino serale...
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