I 109 anni di Cerezo, l'eurogol di Mannini, il vergognarsi tipicamente ligure dei buoni sentimenti, il poliziotto che salta al chi non salta è genoano.
"Comincio a credere anche in Dio... purtroppo!"
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lunedì 3 luglio 2017
sabato 3 giugno 2017
mercoledì 18 gennaio 2017
Le vie del Capitano sono infinite
Ricevo da Trieste e pubblico questa perla rara, giuntami da quella che poteva diventare la cardiologa di fiducia del Bibbi...
«Anno 2008. Villaggio nel Borneo, all'interno del parco naturale Mulu Park.
Siamo partiti dalla costa e abbiamo risalito i torrenti con canoe, fino al quartier generale del parco in mezzo alla giungla. Raggiungerlo ha richiesto 3 giorni di viaggio con due pernottamenti.
La prima notte ci siamo fermati a dormire nel villaggio natale della nostra guida. I villaggi in quella zona del Borneo sono costruiti sempre lungo i fiumi, che costituiscono l'unica via di spostamento nella giungla fitta. Sono costruiti sotto forma di lunghissime palafitte divise in appartamenti.
La nostra famiglia ospite era una famiglia malese umile, sempre vissuta nella giungla, niente televisione. L'orgoglio era il figlio che aveva partecipato come nuotatore alle paraolimpiadi. Un'intera stanza - quella buona, tenuta bene per eventuali ospiti - conteneva tutti i suoi trofei.
La sera, pertanto, orgogliosi ce li avevano mostrati.
Appesi alle pareti solo due quadri: l'Ultima Cena e il poster di Totti.
Come fin lì fosse arrivato Gesù Cristo si può capire. Ma Totti!».
sabato 24 dicembre 2016
Il libero della Bassa
Un bel documentario su uno dei pochi maestri - veri - del giornalismo sportivo (e non solo) italiano. Un viaggio di 50 minuti tra storia, sport, cultura e soprattutto enogastronomia.
La stesa delle 6 bottiglie fatte fuori da Brera, Minà e dal paròn Rocco valgono quasi quanto il tridente De Zan, Trapattoni, Mosca al cospetto di un giovane Biscardi...
Una nota personale: al "Giugatòn" (L'ubriacone, in dialetto pavese), il ristorante lungo il Ticino dove all'inizio viene intervistato Ormezzano, ho fatto visita anche io una volta a pranzo, in una nebbiosa domenica tardo-autunnale... buon Natale a tutti!
La stesa delle 6 bottiglie fatte fuori da Brera, Minà e dal paròn Rocco valgono quasi quanto il tridente De Zan, Trapattoni, Mosca al cospetto di un giovane Biscardi...
Una nota personale: al "Giugatòn" (L'ubriacone, in dialetto pavese), il ristorante lungo il Ticino dove all'inizio viene intervistato Ormezzano, ho fatto visita anche io una volta a pranzo, in una nebbiosa domenica tardo-autunnale... buon Natale a tutti!
martedì 29 novembre 2016
martedì 22 novembre 2016
Fine ingloriosa
Però le cazzate non mancano mai... come l'appello a Silvio e l'incontro con Brian Jones e David Bowie!
sabato 5 novembre 2016
martedì 2 agosto 2016
L'ultimo fuoriclasse della bici
Esattamente 18 anni fa, oggi, Marco Pantani trionfava al Tour de France.
Lo scatto solitario sul Galibier, in mezzo al diluvio, a 2600 metri di altitudine e a quasi 50 km dal traguardo, rimarrà un'impresa della storia del ciclismo.
Prima di questa tappa aveva oltre 3 minuti di ritardo dalla maglia gialla (il tedesco dell'est e detentore del titolo, Ian Ullrich). All'arrivo di Les Deux Alpes, ne avrebbe avuti più di 6 di vantaggio.
La telecronaca è di Adriano De Zan.
Lo scatto solitario sul Galibier, in mezzo al diluvio, a 2600 metri di altitudine e a quasi 50 km dal traguardo, rimarrà un'impresa della storia del ciclismo.
Prima di questa tappa aveva oltre 3 minuti di ritardo dalla maglia gialla (il tedesco dell'est e detentore del titolo, Ian Ullrich). All'arrivo di Les Deux Alpes, ne avrebbe avuti più di 6 di vantaggio.
La telecronaca è di Adriano De Zan.
giovedì 28 luglio 2016
Pensate averlo al fantacalcio
La telecronaca sudamericana, Maradona in barriera, la punizione di Chilavert, l'abbraccio con Carlos B...
mercoledì 27 luglio 2016
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